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OGGETTO: Modelli Intrastat : prossima chiamata 25.01.2017 con novità
Introduzione
Contenuto
Da ricordare
Le operazioni con san marino
Novità introdotte dal D.L. 193/2016
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Gli operatori economici che pongono in essere operazioni di acquisto o di cessioni con altri Stati appartenenti all’UE (operazioni intracomunitarie) devono presentare apposita dichiarazione, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o all’Agenzia delle Entrate, che riepiloghi l’ammontare delle operazioni svolte con riferimento ad un determinato periodo.
In particolare la periodicità varia in relazione al volume delle operazioni poste in atto e può essere: è mensile: ® per acquisti e cessioni di beni o servizi intracomunitari uguali o maggiori di €50.000,00, per ciascuna categoria di operazioni, nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestre precedenti. L’invio dovrà avvenire entro il 25 del mese successivo al mese di riferimento delle operazioni. è Trimestrale: ® per acquisti o cessioni di beni o servizi intracomunitari di importo inferiore a €50.000,00 con invio il 25 del mese successivo a quello di chiusura del trimestre di riferimento. Ecco quindi che il 25.01.2017 dovranno essere inviate le dichiarazioni con riferimento al mese di dicembre 2016 e/o dell’ultimo trimestre 2016 (ottobre-novembre-dicembre 2016). I contribuenti interessati all’invio dei modelli Intra sono: v imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc..; v lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali; v società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi associati; v società di capitali ed enti commerciali, Spa, Srl, Soc. Cooperative, Spa, Enti pubblici e privati diversi dalle Società; v istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari e società fiduciarie. L’adempimento ha lo scopo di riepilogare, consentendo quindi un adeguato monitoraggio delle operazioni compiute nonché un controllo incrociato con gli operatori economici coinvolti, delle operazioni di acquisto e di cessione di beni e servizi effettuati tra i Paesi aderenti all’UE. Ecco quindi che la dichiarazione avrà rilevanza sia ai fini dei dati fiscali che dei dati statistici oggetto di comunicazione. Infatti i modelli Intrastat consentono di effettuare valutazioni di natura statistica sugli scambi effettuati tra i vari operatori economici nazionali con il resto dei Paesi aderenti all’Unione Europea, per questo motivo tra l’altro tutti i Paesi Membri hanno adottato normative comuni in relazione alle suddette operazioni sia ai fini fiscali che ai fini statistici. Sono considerate “operazioni intracomunitarie” tutti gli scambi tra soggetti aderenti all’UE in possesso dei requisiti soggetti e oggettivi qui sotto indicati: Requisiti soggettivi: è devono essere in possesso di Partita Iva Comunitaria attiva (i soggetti devono quindi risultare attivamente iscritti al Vies); la verifica è fattibile attraverso l’accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate. Requisiti oggettivi:
L’operatore economico soggetto passivo Iva che effettua acquisti di beni da un operatore di San Marino deve adempiere ai soli obblighi Iva. Tali acquisti non vanno pertanto inseriti nei riepiloghi Intrastat mentre se lo stesso operatore intende vendere beni ad un’altra impresa con domicilio fiscale a San Marino deve adempiere ai seguenti obblighi: Þ emettere la fattura ai sensi dell’art. 71 D.P.R. n. 633/72; Þ compilare il Modello Intrastat. L’articolo 4 comma 4, lettera b) del D.L. 193/2016 (Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017) prevede che: ® “… b) limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato Membro dell’Unione Europea, le comunicazioni di cui all’articolo 50, comma 6, del decreto legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 ottobre 1993, n. 427, sono soppresse…”. Ciò comporta, con decorrenza dal periodo di imposta in essere all’01.01.2017 l’abolizione dell’obbligo della presentazione delle Dichiarazioni Intrastat con riferimento alle sole operazioni di acquisto di beni o servizi intracomunitari (conseguentemente con riferimento al modello Intra-2). L’obbligo di dichiarazione delle operazioni di cessioni di beni e servizi verso Paesi comunitari rimane pertanto confermato anche in futuro. La scadenza del 25.01.2017 per queste operazioni (operazioni di acquisto di beni e servizi intracomunitarie) effettuate nel mese di dicembre 2016 o nel 4^ trimestre dello stesso anno rappresenterà quindi l’ultimo adempimento, in quanto l’abolizione dell’obbligo avrà effetto a partire dalle operazioni poste in essere a far data dall’01.01.2017. I dubbi in tal senso sono stati ampiamente fugati dalla stessa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la quale si è espressa con propria nota prot. n. 244 del 10.01.2017.
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Informazioni pratiche
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ALCUNE INFORMAZIONI PRATICHE
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CHECK LIST | ||||||||
Denominazione | ||||||||
Codice fiscale | ||||||||
P. Iva (eventuale) | ||||||||
Operazioni rilevanti | o Operazioni di acquisti e di cessione di beni e servizi effettuati con operatori passivi Iva appartenenti alla UE e registrati nel periodo di riferimento. | |||||||
Documentazione necessaria | q Dati del contribuente (partita iva, indicazione di un recapito telefonico fisso o cellulare, fax, indirizzo di posta elettronica da indicare nella comunicazione al fine di consentire le eventuali comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate);
q Se contribuente persona fisica, dati anagrafici del contribuente (luogo e data di nascita) q Se contribuente diverso da persona fisica (legale rappresentante, curatore fallimentare, erede ecc…), dati anagrafici del dichiarante con l’indicazione della carica q Copia di tutte le fatture di acquisto e di cessione di beni e servizi effettuate nel mese di dicembre 2016 (se mensile) o nel 4^ trimestre 2016 (se trimestrale); q Indicazione delle categorie merceologiche in relazione alla nomenclatura utilizzata ai fini delle dichiarazioni intrast dei beni acquistati o ceduti. La nomenclatura combinata è un codice costituito da 8 cifre che identifica in dettaglio le merci. La nomenclatura combinata viene aggiornata annualmente per cui è necessario verificare all’inizio di ciascun anno l’esattezza dei codici utilizzati. Si può consultare la nomenclature combinata presente sulla sezione “tariffa doganale”. q Documento d’identità del legale rappresentante. |
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DATI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE | ||||||||
Nome |
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Cognome |
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Data di nascita |
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Luogo di nascita |
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Residenza |
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Documento d’identità | ||||||||
Recapiti necessarial fine di eventuali comunicazioni dell’Amministra-zione Finanziaria |
MAIL _____________________________________________
TELEFONO ________________________________________
FAX ______________________________________________
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Distinti saluti