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OGGETTO: Unico 2014: risposta ai controlli formali entro il 30.09
Premessa
L’Agenzia delle Entrate può emettere comunicazioni a seguito di tre diversi tipi di attività:
Le comunicazioni a seguito di controllo formale
Il controllo formale (articolo 36 ter del D.P.R. n. 600/1973) consiste nella verifica della corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione con:
Controllo formale Unico 2014
Come accennato, l’Agenzia delle Entrate, nel mese di luglio ha inviato ai contribuenti le richieste di documentazione relative al controllo formale del mod. UNICO 2014 ex art. 36-ter, D.P.R. n. 600/73.
Generalmente il contribuente ha a disposizione 30 giorni per fornire all’Agenzia delle Entrate la predetta documentazione.
Con il Comunicato stampa del 28.7.2016, la stessa Agenzia ha precisato che:
Cosa fare quando non si è d’accordo con quanto comunicato
Il contribuente che non ritiene fondata la pretesa tributaria contenuta nella comunicazione può segnalare (all’ufficio di competenza, cioè quello che ha trasmesso la comunicazione, o attraverso il canale Civis) eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente dall’ufficio stesso.
Se l’ufficio provvede alla rettifica parziale della comunicazione, il contribuente riceverà un nuovo modello di pagamento con l’indicazione delle somme da versare rideterminate e potrà usufruire della riduzione della sanzione effettuando il versamento entro 30 giorni dal ricevimento della prima comunicazione.
Trascorso questo termine, l’ufficio intraprenderà il procedimento ordinario di riscossione per il recupero dell’imposta, dei relativi interessi e della sanzione in misura piena. Pertanto, il contribuente ha interesse ad anticipare quanto più possibile la segnalazione all’ufficio dei dati non considerati.
Se il destinatario della comunicazione intende comunque versare (prima di rivolgersi all’ufficio territoriale) una parte dell’importo richiesto, non deve utilizzare il modello F24 precompilato ma predisporne un altro, indicando i codici tributo relativi alle somme da versare e il codice atto, entrambi riportati nella comunicazione. Naturalmente, anche in questo caso è possibile compensare gli importi da versare con eventuali crediti vantati.
Check list
Il contribuente ha ricevuto un avviso dall’Agenzia delle Entrate nel mese di luglio? | __________________ |
L’avviso riguarda il modello Unico 2014? | __________________ |
L’avviso riguarda il riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti che attestano la correttezza dei dati dichiarati | __________________ |
Il contribuente concorda con quanto indicato nell’avviso? | __________________ |
Il contribuente intende pagare ? | __________________ |
Il contribuente non concorda con quanto indicato nell’avviso? | __________________ |
Il contribuente ha preparato la documentazione richiesta nell’avviso ? |
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Distinti saluti