• Modello 770

     

     

    Ai gentili Client Loro sedi

     

    OGGETTO: 770/2016: check list

    Premessa

     

    Il modello 770 fa parte di un più complesso adempimento posto a carico dei sostituti d’imposta.

    Essi infatti dopo avere inviato entro il 7 marzo le certificazioni uniche consegnate a dipendenti, lavoratori autonomi, percettori di provvigioni ecc.. entro il prossimo 1 agosto (il 31/7, scadenza originaria, cade per il 2016 di domenica), dovranno comunicare i dati relativi alle ritenute operate sui compensi già certificati di cui alle righe precedenti.

    NOTA BENE – La dichiarazione dei sostituti d’imposta, Mod. 770/2016 come da 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, deve essere inviata entro il giorno 31 luglio di ogni anno.

    L’art. 3quater, DL 16/2012, convertito dalla L. 44/2012 afferma che gli adempimenti ed i versamenti fiscali in scadenza dal 1° al 20 ° giorno di agosto possono essere effettuati entro e non oltre il giorno 20 agosto (o cadendo di sabato o domenica il 20 agosto, al primo giorno feriale utile).

    Apparirebbe pertanto, che la scadenza dell’1/8/2016 (originario 31/7), cadendo, quale adempimento fiscale contemplato dalla norma di cui sopra, nel mese di agosto debba essere automaticamente prorogato al 20/8.

    Tuttavia si ritiene che l’adempimento del 770/2016 non debba venire incluso in tale norma automatica derogante poiché la scadenza originaria è appunto il 31/7, che solo il caso vuole per quest’anno in scadenza il giorno 1/8.

    a riprova di quanto affermato si pensi alla proroga intervenuta per l’invio telematico del mod. 770/2015, con il DPCM del 28/7/2015, la quale nell’introduzione non richiama la norma in questione di cui al DL 16/2012.

    La scadenza del 31/7 appare quindi autonoma e slegata dall’attrazione di essa dal DL 16/2012. Basti pensare che per l’anno 2016 il giorno 31/7 cadrà di lunedì, cioè prima del mese di agosto.

    SI RITIENE QUINDI CHE LA NORMA DI CUI AL DL 16/2012 FACCIA RIFERIMENTO AGLI ADEMPIMENTI ED AI VERSAMENTI LE CUI SCADENZE ORIGINARIE (E NON PROROGATE PER GIORNI FESTIVI) CADONO DAL 1° AL 20° GIORNO DI AGOSTO.

    Quanto sopra è a titolo cautelativo per preservare i Sigg.ri Lettori da sbagli od omissioni connesse al margine di buio creatosi in tale frangente.

     

     

    Aspetti generali del mod. 770/2016

    La dichiarazione dei sostituti d’imposta si compone di tre parti, come detto in premessa fa parte di un più complesso adempimento così composto:

    • la CERTIFICAZIONE UNICA,
    • il Mod. 770 SEMPLIFICATO
    • il Mod. 770 ORDINARIO.

    VALE SOLO LA PENA DI RICHIAMARE L’ATTENZIONE SUL FATTO CHE PER L’ULTIMO ANNO D’IMPOSTA 2014 GLI ADEMPIMENTI IN CAPO AI SOSTITUTI D’IMPOSTA ERANO NELLA PRATICA “DUPLICATI” INFATTI ESSI ERANO CHIAMATI A DOVER INVIARE LE CERTIFICAZIONI UNICHE E SUCCESSIVAMENTE ERANO OBBLIGATI AD INVIARE LE MEDESIME RISULTANZE, CORREDATE DI DATI AGGIUNTIVI (QUALI AD ESEMPIO I VERSAMENTI DELLE RITENUTE) CON IL MOD. 770/2015 SEMPLIFICATO O ORDINARIO, IN FUNZIONE DELL’ESIGENZA RAPPRESENTATA.

     

    PER L’ANNO D’IMPOSTA 2015, INVECE, IL PANORAMA DEGLI ADEMPIMENTI SI SEMPLIFICA.

     

    IN TALE SEDE SI COGLIE QUINDI ANCHE L’OCCASIONE PER ILLUSTRARE LE NOVITA’ FORMALI E SOSTANZIALI INTERVENUTE NEL MODELLO.

     

    770/2015 SEMPLIFICATO – ANNO 2014 770/2016 SEMPLIFICATO – ANNO 2015
    Il modello si componeva di 18 pagine Il modello si compone ora di 8 pagine (infatti i dati relativi alle certificazioni, CU/2016, di redditi da lavoro dipendente, autonomo e/o provvigioni ecc… sono stati trasmessi entro il 7/3 dai sostituti d’imposta, anche a mezzo di loro intermediari abilitati.
    Il modello prevedeva al suo interno i seguenti quadri:

    æ          COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSITENZA FISCALE

     

    - COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONE LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI

     

     

    - Unitamente ai due quadri di cui ai precedenti punti, il sostituto d’imposta doveva compilare anche il quadro SS dei DATI RIASSUNTIVI

     

     

     

     

     

    Per l’anno d’imposta 2015 i due quadri non compaiono più nella modulistica in forza della semplificazione degli adempimenti in carico ai sostituti ed in forza del già avvenuto adempimento delle CU/2016.

     

    Conseguentemente il quadro SS dei DATI RIASSUNTIVI non è più presente nel modello.

    Rimane per l’anno d’imposta 2015, al pari dell’anno 2014, il quadro ST- RITENUTE OPERATE, TRATTENUTE PER ASSITENZA FISCALE E IMPOSTE SOSTITUTIVE.

    si riporta di seguito l’immagine del modello 770/2016 semplificato.

     

     

    Anche i quadri SV – TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI DELL’IRPEF ed SX – RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI ed sono rimasti i medesimi.

     

     

     

     

    Il quadro SY- SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RITENUTE DA ART. 25 DEL DL 78/2010 si arricchisce della SEZIONE IV e muta la propria denominazione in

    quadro SY- SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RITENUTE DA ART. 25 DEL DL 78/2010, SOMME CORRISPOSTE A PERCIPIENTI ESTERI PRIVI DI CODICE FISCALE

     

    La nuova sezione IV è riservata ai percipienti esteri privi di codice fiscale ai quali il sostituto d’imposta abbia erogato somme relative a redditi di lavoro autonomo. Per ciascun percipiente devono essere riportati i dati anagrafici, la residenza estera e i dati fiscali.

    770/2015 ORDINARIO – ANNO 2014 770/2016 ORDINARIO – ANNO 2015
    I quadri restano per lo più i medesimi dell’anno d’imposta 2014 con solo due varianti:

    • i soggetti obbligati a presentare il mod. 770/2015 per l’anno 2014, in presenza anche di dati quali reddito di lavoro dipendente, provvigioni ecc (cioè oggetto del 770/2015 semplificato) univano i quadri alla modulistica compilata in occasione della redazione del mod. 770/2015 ordinario. Per l’anno d’imposta 2015, anche il 770/2016 ordinario, al pari di quello semplificato non prevede la compilazione dei quadri COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSITENZA FISCALE e COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONE LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI,

     

    • inoltre: il quadro SR – SOMME CORRISPOSTE A TITOLO DI INDENNITA’ DI ESPROPRIO O AD ALTRO TITOLO NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO, presente nel modello 770/2015 ordinario non ricorre più nel mod. 770/2016.

     

    IL QUADRO SR E’ SCOMPARSO DAL MOD. 770/2016 ORDINARIO PER LA STESSA RAGIONE PER CUI SONO SCOMPARI QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE, AUTONOMO E PROVVIGIONI DAL MOD. SEMPLIFICATO.

    TALI DATI ANDAVANO INFATTI INDICATI NELLA CU/2016 AI PUNTI 131 E 135 COME DA IMMAGINE.

     

     

    - Come nel 770/2016 semplificato, viene aggiunta anche nel mod. 770/2016 ordinario la Sezione IV al quadro SY- SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RITENUTE DA ART. 25 DEL DL 78/2010 il quale muta la propria denominazione in quadro SY- SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RITENUTE DA ART. 25 DEL DL 78/2010, SOMME CORRISPOSTE A PERCIPIENTI ESTERI PRIVI DI CODICE FISCALE

     

     

    La nuova sezione IV è riservata ai percipienti esteri privi di codice fiscale ai quali il sostituto d’imposta abbia erogato somme relative a redditi di lavoro autonomo. Per ciascun percipiente devono essere riportati i dati anagrafici, la residenza estera e i dati fiscali.

     

     

    Offriamo ora una check- list da seguire al fine di meglio completare tale adempimento.

     

    CHECK LIST DI CONTROLLO DELLA DICHIARAZIONE 770/2016
    ANNO D’IMPOSTA 2015
    DENOMINAZIONE

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Check list generale Ai fini della completezza del c.d. “fascicolo del sostituto d’imposta” sarebbe necessario predisporre anche il plico della documentazione relativa alla CU/2016 se non già predisposto, contenente quanto segue.

     

    CU 2016 dei lavoratori dipendenti;
    Certificazioni compensi dei lavoratori autonomi;
    Denunce UNIEMENS;
    Denunce e comunicazioni ad enti previdenziali ed assistenziali;

     

    Ai fini della compilazione del modello 770/2016 semplificato è necessario il recupero della seguente documentazione riferita al periodo d’imposta 2015:

     

    Modello 770/2015;
    Modelli di versamento F24;
    Controllo dell’utilizzo o delle richieste di rimborso del credito risultante da 770/2015.
    dati per la compilazione del quadro SY relativi al non residente

     

    Per il modello 770/2016 ordinario occorrono:

    i dati dei conguagli relativi ai redditi di lavoro dipendente;
    le copie dei modelli di versamento;
    controllare se vi sono versamenti in eccesso;
    controllare il credito derivante da 770/2015;
    la documentazione relativa ai crediti d’imposta;
    controllare il Quadro RZ del modello UNICO;
    recuperare la documentazione riguardante:
    • compensi per avviamento commerciale (Quadro SF);
    • premi e vincite (Quadro SH);
    • utili e proventi equiparati (Quadri SI – SK);
    • contributi ad enti pubblici (Quadro SF);
    • proventi finanziari derivanti da partecipazioni a O.I.C.R. (Quadro SL);
    • proventi finanziari derivanti da partecipazioni a OICVM e fondi immobiliari (Quadro SM);
    • altri proventi finanziari (Quadro SO);
    • redditi da contratti di assicurazione sulla vita (Quadro SG);
    • proventi della accettazioni bancarie (Quadro SH);
    • proventi derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti (Quadro SH);
    • utili e altri proventi da titoli atipici (Quadro SP).
    • dati per la compilazione del quadro SY relativi al non residente

     

     

     

     

     

    Check list Frontespizio

     

    Per il 770 semplificato occorre:

     

    verificare il tipo di dichiarazione (se correttiva nei termini, integrativa, ecc.);
    controllare se sussistono eventi eccezionali che sospendono i termini di presentazione;

    q                      Codice 1 – i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l’articolo 20, comma 2, della legge 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo;

    q                      Codice 2 – Soggetti colpiti dagli eventi atmosferici verificatisi dal 4 al 7 febbraio 2015 in alcuni territori della Regione Emilia Romagna per i contribuenti che, dal 4 al 7 febbraio 2015, avevano la residenza ovvero la sede operativa nei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dagli eventi atmosferici verificatisi a febbraio 2015, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 maggio 2015 ha sospeso i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 4 febbraio 2015 e il 30 settembre 2015. I comuni e le frazioni interessate dal provvedimento di sospensione sono riportate nell’allegato A) del summenzionato Decreto. L’applicazione della sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari è subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità, anche temporanea, della casa di abitazione, dello studio professionale, dell’azienda o dell’impresa verificata dall’autorità comunale che ne dà comunicazione all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei successivi venti giorni;

    q                      Codice 3 – Soggetti interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa. Per i soggetti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa e Linosa, interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa, per i quali l’OPCM n. 3947 del 16 giugno 2011 ha previsto la sospensione dal 16 giugno 2011 al 30 giugno 2012 dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari scadenti nel medesimo periodo; la sospensione è stata ulteriormente prorogata fino al 15 dicembre 2016 dall’art. 1, comma 599, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208;

    q                      Codice 4 – per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali;

    q                      Codice 30 – Con riferimento alle disposizioni previste dalla legge di stabilità 2016 indicano questo codice i soggetti aventi la sede legale o la sede operativa in zone colpite da eventi calamitosi con danni riconducibili all’evento e individuati con la medesima ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza e nei confronti dei quali non opera la sospensione né il differimento dei tributi ai sensi del comma 2, dell’art. 9 della legge 27 luglio 2000, n. 212 . Questi soggetti hanno la facoltà di chiedere la rateizzazione dei tributi che scadono nei sei mesi successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza. L’istanza per l’ottenimento della rateizzazione, fino ad un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, deve essere presentata al competente ufficio, secondo modalità e termini stabiliti con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze (art. 1, comma 429 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208).

    controllare i dati del sostituto e quindi se persona fisica (imprese individuali ed esercenti arti e professioni) o altri soggetti (società di capitali, di persone, ecc.);

    q                      Impresa individuale

    q                      Professionista

    q                      Altri soggetti ___________

    q                      Denominazione _________________

    q                      Codice Fiscale____________________

    q                      P. IVA __________________________

    q                      Sede ____________________________

    verificare il codice carica del rappresentante firmatario della dichiarazione;
    in caso di trasmissione modello 770 semplificato in due parti, verificare:

    • compilazione Quadri SS, ST, SV, SX e SY (in entrambe le parti);
    • presenza del 770 ordinario;
    • codice fiscale del soggetto che presenta la restante parte della dichiarazione.
    controllare se la presentazione del modello è eseguita tramite altra società appartenente al gruppo;
    verificare l’impegno alla presentazione (se fatta tramite intermediario) e quindi la data dell’impegno, la scelta dell’invio all’intermediario dell’avviso telematico e se la dichiarazione è predisposta dal contribuente o dall’intermediario stesso;
    verificare i soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione e quindi revisore contabile, responsabile della società di revisione, collegio sindacale (codici fiscali di tutti i membri effettivi).

     

    Per il modello 770 ordinario, occorre:

     

    verificare il tipo di dichiarazione (se correttiva nei termini, integrativa, ecc.);
    controllare se sussistono eventi eccezionali che sospendono i termini di presentazione;
    controllare i dati del sostituto e quindi se persona fisica (imprese individuali ed esercenti arti e professioni) o altri soggetti;
    verificare il codice carica del rappresentante firmatario della dichiarazione;
    controllare se la presentazione del modello è eseguita tramite altra società appartenente al gruppo;
    controllare che siano indicati correttamente i quadri compilati;
    verificare l’impegno alla presentazione (se fatta tramite intermediario) e quindi la data dell’impegno, la scelta dell’invio all’intermediario dell’avviso telematico e se la dichiarazione è predisposta dal contribuente o dall’intermediario stesso;
    verificare i soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione e quindi revisore contabile, responsabile della società di revisione, collegio sindacale (codici fiscali di tutti i membri effettivi).

     

     

    Check list Quadro SF Per la compilazione di tale quadro occorre:

     

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica occorrono i dati del rappresentante);
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    individuare la causale da indicare al punto 13 e che identifica la tipologia di reddito (capitali soggetto a ritenuta d’acconto, avviamento commerciale, ecc);
    verificare le somme non soggette a ritenuta, le ritenute operate (e quelle sospese), gli eventuali rimborsi e l’aliquota applicata per la ritenuta.

     

     

    Check list Quadro SG Per la compilazione del quadro occorre:

     

    recuperare i dati del percipiente;
    individuare la causale;
    verificare le ritenute operate, l’aliquota applicata;
    le somme corrisposte;
    la data di opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva (per le compagnie di assicurazione estere) e l’imposta applicata;
    i crediti d’imposta delle riserve matematiche di rami vita (da inserire nei righi da SG18 a SG22);
    verificare il valore dei contratti di assicurazione stipulate da imprese di assicurazione estere che operano in Italia in regime di LPS (libera prestazione dei servizi) e l’imposta dovuta.

     

     

    Check list Quadro SH

     

    Per la compilazione del quadro occorre verificare:

     

    le somme soggette a ritenute
    le ritenute operate e l’aliquota applicata.

     

     

     

     

     

     

     
    Check list Quadro SI
    Il quadro SI deve essere utilizzato per indicare gli utili, pagati nell’anno 2015, derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti all’imposta sul reddito delle società, nonché per l’indicazione dei dati relativi ai proventi equiparati agli utili.

    Occorre:

     

    recuperare le delibere assembleari di distribuzione degli utili;
    controllare gli utili pagati;
    controllare gli utili pagati di fonte estera;
    controllare le ritenute operate, il tipo di ritenuta se di acconto o d’imposta) e l’aliquota applicata;
    verificare i presupposti per l’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

     

     

    Check list Quadro SK
    Per la compilazione del quadro occorre:

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica occorrono i dati del rappresentante);
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    individuare il tipo di partecipazione;
    individuare il tipo di base imponibile per calcolare la ritenuta;
    verificare il n. di azioni o quote;
    verificare eventuale presenza di contitolari e la percentuale di contitolarità;
    controllare la ritenuta applicata (o l’imposta sostitutiva) e l’aliquota;
    verificare se le azioni sono eventualmente depositate presso la Monte Titoli s.p.a.;
    controllare l’applicazione del regime di trasparenza;
    verificare la presenza di imposte estere e la presenza dei presupposti per l’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

     

     

    Check list Quadro SL

     

     

     

     

     

     

    Per la compilazione del quadro occorre:

    recuperare i dati anagrafici del percipiente;
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    verificare le somme soggette a ritenuta, le ritenute (a titolo d’acconto) operate e l’aliquota applicata.
    Check list Quadro SM

     

     

     

    Per la compilazione occorre:

    verificare il codice fiscale del sostituto;
    recuperare la denominazione del fondo;
    verificare le somme soggette a ritenuta, le ritenute (a titolo d’imposta) operate e l’aliquota applicata.

     

     

    Check list Quadro SO
    Per la compilazione del quadro occorre:

    identificare la tipologia di intermediario (se residente o non residente) e recupero dei dati (codice fiscale, denominazione, codice Stato estero);
    recuperare i dati anagrafici del percipiente e del rappresentante del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica);
    recuperare codice stato estero se percipiente non residente;

     

     

    verificare la tipologia di reddito (se redditi diversi di natura finanziaria ai sensi dell’art. 67, comma 1, da lett. c) a c-quinquies) del TUIR);
    controllare la presenza di cointestatari e la percentuale di cointestazione (per ciascun cointestatario occorre indicare codice fiscale e percentuale di cointestazione).

     

     

    Check list Quadro SP

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ai fini della compilazione del quadro occorre:

     

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se non residente individuare il codice Stato ed il codice di identificazione estero);
    verificare le somme non soggette a ritenute, le ritenute operate e l’aliquota applicata;
    verificare eventuale emersione di differenza negativa tra il valore dei titoli o certificati da prendere a base ai fini del versamento relativo al 2015 e il rigo SP18;
    verificare l’eventuale versamento effettuato erroneamente;
    verificare l’ammontare assoggettabile al prelievo d’acconto (rigo SP21).

     

     

    Check list Quadro SQ
    Per il quadro in questione occorre:

     

    individuare la tipologia di intermediario residente o non residente);
    recuperare i modelli F24 di versamento e i versamenti alla Tesoreria;
    controllare la documentazione necessaria per applicare l’esenzione ai non residenti;
    controllare infine che le ritenute indicate nel Quadro SQ siano uguali a quelle indicate nel Quadro SS.
    Check list Quadro SR

     

     

     

    Per il quadro in questione occorre:

    recuperare i dati del percipiente;
    verificare le somme corrisposte e le ritenute operate.
    Check list Quadro ST

     

     

     

     

     

     

     

    Al fine della sua compilazione si raccomanda di:

    recuperare tutte le copie di versamento;
    controllare il corretto utilizzo dei codici tributo, l’eventuale esistenza di ravvedimenti, eventuale utilizzo di crediti d’imposta, eventuali somme utilizzate in compensazione;
    controllare che le ritenute complessive indicate nel quadro siano uguali a quelle indicate nel Quadro SS.

     

     

    Check list Quadro SV
    Al fine della sua compilazione si raccomanda di:

    recuperare tutte le copie di versamento;
    controllare il corretto utilizzo dei codici tributo, l’eventuale esistenza di ravvedimenti, eventuale utilizzo di crediti d’imposta, eventuali somme utilizzate in compensazione;
    controllare che le ritenute complessive indicate nel Quadro sia uguale a quelle indicate nel Quadro SS.

     

     

    Check list Quadro SX
    Per la compilazione si raccomanda:

    di recuperare i dati dei conguagli relativi ai redditi di lavoro dipendente;
    di recuperare le copie dei modelli di versamento;
    d controllare se vi sono versamenti in eccesso;
    di controllare il credito derivante da 770/2015;
    di verificare la documentazione relativa ai crediti d’imposta;
    di controllare il Quadro RZ del modello UNICO.

     

     

    Check list in caso di operazioni straordinarie e successioni
    In caso di operazioni straordinarie occorre verificare se si tratta di:

    liquidazione, fallimento o liquidazione coatta amministrativa;
    fusione (anche per incorporazione), scissione totale, scioglimento di società personale e prosecuzione dell’attività sotto forma di ditta individuale di uno dei soci, cessione dell’unica impresa posseduta; conferimento d’impresa individuale in altra società;
    trasformazione, scissione parziale, cessione/conferimento ramo d’azienda, cessione d’azienda, affitto di ramo d’azienda.

    In caso di successione ereditaria verificare se si tratta di successione con prosecuzione di attività da parte degli eredi o se si tratta di successione senza prosecuzione.

    Check list Frontespizio
     
    Per il 770 semplificato occorre:

     

    verificare il tipo di dichiarazione (se correttiva nei termini, integrativa, ecc.);
    controllare se sussistono eventi eccezionali che sospendono i termini di presentazione;

    q                      Codice 1 – i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l’articolo 20, comma 2, della legge 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo;

    q                      Codice 2 – Soggetti colpiti dagli eventi atmosferici verificatisi dal 4 al 7 febbraio 2015 in alcuni territori della Regione Emilia Romagna per i contribuenti che, dal 4 al 7 febbraio 2015, avevano la residenza ovvero la sede operativa nei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dagli eventi atmosferici verificatisi a febbraio 2015, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 maggio 2015 ha sospeso i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 4 febbraio 2015 e il 30 settembre 2015. I comuni e le frazioni interessate dal provvedimento di sospensione sono riportate nell’allegato A) del summenzionato Decreto. L’applicazione della sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari è subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità, anche temporanea, della casa di abitazione, dello studio professionale, dell’azienda o dell’impresa verificata dall’autorità comunale che ne dà comunicazione all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei successivi venti giorni;

    q                      Codice 3 – Soggetti interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa. Per i soggetti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa e Linosa, interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa, per i quali l’OPCM n. 3947 del 16 giugno 2011 ha previsto la sospensione dal 16 giugno 2011 al 30 giugno 2012 dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari scadenti nel medesimo periodo; la sospensione è stata ulteriormente prorogata fino al 15 dicembre 2016 dall’art. 1, comma 599, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208;

    q                      Codice 4 – per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali;

    Codice 30 – Con riferimento alle disposizioni previste dalla legge di stabilità 2016 indicano questo codice i soggetti aventi la sede legale o la sede operativa in zone colpite da eventi calamitosi con danni riconducibili all’evento e individuati con la medesima ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza e nei confronti dei quali non opera la sospensione né il differimento dei tributi ai sensi del comma 2, dell’art. 9 della legge 27 luglio 2000, n. 212 . Questi soggetti hanno la facoltà di chiedere la rateizzazione dei tributi che scadono nei sei mesi successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza. L’istanza per l’ottenimento della rateizzazione, fino ad un massimo di diciotto rate mensili di pari importo, deve essere presentata al competente ufficio, secondo modalità e termini stabiliti con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze (art. 1, comma 429 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208).

     

    Per il 770 semplificato occorre:

     

    controllare i dati del sostituto e quindi se persona fisica (imprese individuali ed esercenti arti e professioni) o altri soggetti (società di capitali, di persone, ecc.);

    q                      Impresa individuale

    q                      Professionista

    q                      Altri soggetti ___________

    q                      Denominazione _________________

    q                      Codice Fiscale____________________

    q                      P. IVA __________________________

    q                      Sede ____________________________

    verificare il codice carica del rappresentante firmatario della dichiarazione;
    in caso di trasmissione modello 770 semplificato in due parti, verificare:

    • compilazione Quadri SS, ST, SV, SX e SY (in entrambe le parti);
    • presenza del 770 ordinario;
    • codice fiscale del soggetto che presenta la restante parte della dichiarazione.
    controllare se la presentazione del modello è eseguita tramite altra società appartenente al gruppo;
    verificare l’impegno alla presentazione (se fatta tramite intermediario) e quindi la data dell’impegno, la scelta dell’invio all’intermediario dell’avviso telematico e se la dichiarazione è predisposta dal contribuente o dall’intermediario stesso;
    verificare i soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione e quindi revisore contabile, responsabile della società di revisione, collegio sindacale (codici fiscali di tutti i membri effettivi).

     

     

    Check list Quadro SF
    Per la compilazione di tale quadro occorre:

     

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica occorrono i dati del rappresentante);
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    individuare la causale da indicare al punto 13 e che identifica la tipologia di reddito (capitali soggetto a ritenuta d’acconto, avviamento commerciale, ecc);
    verificare le somme non soggette a ritenuta, le ritenute operate (e quelle sospese), gli eventuali rimborsi e l’aliquota applicata per la ritenuta.

     

     

     

    Check list Quadro SG Per la compilazione del quadro occorre:

     

    recuperare i dati del percipiente;
    individuare la causale;
    verificare le ritenute operate, l’aliquota applicata;
    le somme corrisposte;
    la data di opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva (per le compagnie di assicurazione estere) e l’imposta applicata;
    i crediti d’imposta delle riserve matematiche di rami vita (da inserire nei righi da SG18 a SG22);
    verificare il valore dei contratti di assicurazione stipulate da imprese di assicurazione estere che operano in Italia in regime di LPS (libera prestazione dei servizi) e l’imposta dovuta.
    Check list Quadro SH Per la compilazione del quadro occorre verificare:

    le somme soggette a ritenute
    le ritenute operate e l’aliquota applicata.
    Check list Quadro SI
    Il quadro SI deve essere utilizzato per indicare gli utili, pagati nell’anno 2015, derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti all’imposta sul reddito delle società, nonché per l’indicazione dei dati relativi ai proventi equiparati agli utili.

    Occorre:

     

    recuperare le delibere assembleari di distribuzione degli utili;
    controllare gli utili pagati;
    controllare gli utili pagati di fonte estera;
    controllare le ritenute operate, il tipo di ritenuta se di acconto o d’imposta) e l’aliquota applicata;
    verificare i presupposti per l’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

     

     

    Check list Quadro SK
    Per la compilazione del quadro occorre:

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica occorrono i dati del rappresentante);
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    individuare il tipo di partecipazione;
    individuare il tipo di base imponibile per calcolare la ritenuta;
    verificare il n. di azioni o quote;
    verificare eventuale presenza di contitolari e la percentuale di contitolarità;
    controllare la ritenuta applicata (o l’imposta sostitutiva) e l’aliquota;
    verificare se le azioni sono eventualmente depositate presso la Monte Titoli s.p.a.;
    controllare l’applicazione del regime di trasparenza;
    verificare la presenza di imposte estere e la presenza dei presupposti per l’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

     

     

    Check list Quadro SL

     

     

     

     

     

     

    Per la compilazione del quadro occorre:

    recuperare i dati anagrafici del percipiente;
    se il percipiente persona fisica non è residente in Italia, occorre recuperare il codice dello Stato estero ed il codice identificativo estero;
    verificare le somme soggette a ritenuta, le ritenute (a titolo d’acconto) operate e l’aliquota applicata.
    Check list Quadro SM

     

     

     

     

    Per la compilazione occorre:

    verificare il codice fiscale del sostituto;
    recuperare la denominazione del fondo;
    verificare le somme soggette a ritenuta, le ritenute (a titolo d’imposta) operate e l’aliquota applicata.
    Check list Quadro SO
    Per la compilazione del quadro occorre:

    identificare la tipologia di intermediario (se residente o non residente) e recupero dei dati (codice fiscale, denominazione, codice Stato estero);
    recuperare i dati anagrafici del percipiente e del rappresentante del percipiente (se il percipiente è diverso da persona fisica);
    recuperare codice stato estero se percipiente non residente;
    verificare la tipologia di reddito (se redditi diversi di natura finanziaria ai sensi dell’art. 67, comma 1, da lett. c) a c-quinquies) del TUIR);
    controllare la presenza di cointestatari e la percentuale di cointestazione (per ciascun cointestatario occorre indicare codice fiscale e percentuale di cointestazione).

     

     

    Check list Quadro SP

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ai fini della compilazione del quadro occorre:

     

    recuperare i dati anagrafici del percipiente (se non residente individuare il codice Stato ed il codice di identificazione estero);
    verificare le somme non soggette a ritenute, le ritenute operate e l’aliquota applicata;
    verificare eventuale emersione di differenza negativa tra il valore dei titoli o certificati da prendere a base ai fini del versamento relativo al 2015 e il rigo SP18;
    verificare l’eventuale versamento effettuato erroneamente;
    verificare l’ammontare assoggettabile al prelievo d’acconto (rigo SP21).

     

     

    Check list Quadro SQ
    Per il quadro in questione occorre:

     

    individuare la tipologia di intermediario residente o non residente);
    recuperare i modelli F24 di versamento e i versamenti alla Tesoreria;
    controllare la documentazione necessaria per applicare l’esenzione ai non residenti;
    controllare infine che le ritenute indicate nel Quadro SQ siano uguali a quelle indicate nel Quadro SS.
    Check list Quadro SR

     

     

     

    Per il quadro in questione occorre:

    recuperare i dati del percipiente;
    verificare le somme corrisposte e le ritenute operate.
    Check list Quadro ST

     

     

     

     

     

     

     

    Al fine della sua compilazione si raccomanda di:

    recuperare tutte le copie di versamento;
    controllare il corretto utilizzo dei codici tributo, l’eventuale esistenza di ravvedimenti, eventuale utilizzo di crediti d’imposta, eventuali somme utilizzate in compensazione;
    controllare che le ritenute complessive indicate nel quadro siano uguali a quelle indicate nel Quadro SS.

     

     

    Check list Quadro SV
    Al fine della sua compilazione si raccomanda di:

    recuperare tutte le copie di versamento;
    controllare il corretto utilizzo dei codici tributo, l’eventuale esistenza di ravvedimenti, eventuale utilizzo di crediti d’imposta, eventuali somme utilizzate in compensazione;
    controllare che le ritenute complessive indicate nel Quadro sia uguale a quelle indicate nel Quadro SS.

     

     

    Check list Quadro SX
    Per la compilazione si raccomanda:

    di recuperare i dati dei conguagli relativi ai redditi di lavoro dipendente;
    di recuperare le copie dei modelli di versamento;
    d controllare se vi sono versamenti in eccesso;
    di controllare il credito derivante da 770/2015;
    di verificare la documentazione relativa ai crediti d’imposta;
    di controllare il Quadro RZ del modello UNICO.

     

     

    Check list in caso di operazioni straordinarie e successioni
    In caso di operazioni straordinarie occorre verificare se si tratta di:

     

    liquidazione, fallimento o liquidazione coatta amministrativa;
    fusione (anche per incorporazione), scissione totale, scioglimento di società personale e prosecuzione dell’attività sotto forma di ditta individuale di uno dei soci, cessione dell’unica impresa posseduta; conferimento d’impresa individuale in altra società;
    trasformazione, scissione parziale, cessione/conferimento ramo d’azienda, cessione d’azienda, affitto di ramo d’azienda.

     

    In caso di successione ereditaria verificare se si tratta di successione con prosecuzione di attività da parte degli eredi o se si tratta di successione senza prosecuzione.

     

     

     

    Distinti saluti.

    Articolo evidenziato come
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