Gentile Cliente,
con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarLa che, a seguito delle novità introdotte dal D.L. 24 aprile 2014 n. 66, per gli imprenditori agricoli, la produzione di energia non rientrerà più tra i redditi agrari ma genererà un reddito imponibile determinato forfetariamente in misura pari al 25% dell’ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione ai fini dell’IVA.
Premessa
A seguito delle novità introdotte dal Decreto Irpef (D.L. 24 aprile 2014 n. 66) la produzione di energia da parte degli imprenditori agricoli non rientrerà più tra i redditi agrari ma genererà un reddito imponibile determinato forfetariamente in misura pari al 25% dell’ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione ai fini dell’IVA.
Appare ovvio, pertanto, come notevole sia l’aumento della tassazione in capo alle imprese agricole che hanno investito nel settore delle rinnovabili: dagli impianti fotovoltaici, alle biomasse e biogas, ai biocarburanti.
La decorrenza della disposizione
La nuova disposizione si applicherà dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, quindi, per i contribuenti “solari”, dal 2014.
È stato tuttavia stabilito che i contribuenti interessati dalla nuova disciplina devono ricalcolare l’acconto 2014 come se già nel 2013 fosse entrata in vigore la nuova normativa.
Rag. Roberta Vailati
Commercialista – Revisore contabile
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